La Frenesia della Moto

In un momento di rabbia e frenesia dovuta al fatto che dopo una settimana di duro lavoro con il pensiero fisso alla moto sotto il garage e il desiderio di "sfogare" un pò con la mia "signorina" e gli amici del club è nata questa cosa:
Non hai alcun patema d’animo, sei tu da solo e la tua moto e vai!! arrivi al tornante in montagna, scali la marcia, il salire dei giri del motore ti entra nelle viscere in modo violento, il vibrare dei cilindri e dei pistoni, il tremore e la paura ti saltano alla gola e ti stringono con forza, la moto sbanda sul posteriore, ma tu la controlli con il movimento delle gambe, il cuore ti salta in gola, pensi per un attimo, anzi no, lo senti per un attimo, forse non ce la faccio a girare, ma no in quel momento sai solo che tu e lei dovete farcela, dovete piegarvi, e allora ti ci butti, abbassi la gamba ti sposti sulla sella e il cuore ti esce dal giubbotto di pelle accuratamente attaccato alla vita così come lo sei tu in quel momento. Ma in quel momento non pensi alla tua vita o a quella della tua moto. In quel momento stai vivendo più che in ogni altra occasione. In quel momento ti senti vivo, eppure così vicino alla morte che sembrerebbe un paradosso. Ma ecco che ti sei abbassato sei riuscito a prendere la curva, inizi ad accelerare e stai già guardando la prossima curva, l’accelerazione in piega è qualcosa di fantastico, sai che in quel momento devi dosare il gas devi controllare, ma cosa vuoi controllare? Sai solo che devi spingere, perché quella è la tua vita, le tue emozioni, i tuoi ricordi, le tue gioie, i tuoi dolori, l’orgasmo di essere vivo si gioca tutto lì in quella accelerazione e allora vai e non fermarti, non pensare, non essere umano, vola nella tua accelerazione e vivi il percorso che ti guida alla prossima curva....
ragà mi sa che se pure dovesse nevicare dovrò al più presto risalire in moto, se no faccio la fine di Giacomo Leopardi (che poi secondo me sarebbe andato bene in moto con la sua gobba aerodinamica eheheh)...
a presto on the road

Se questo é quello che pensi...allora sei fottuto!!
Abbraccia la croce... sei un Motociclista!!
Complimenti!!

P.S. Ci vediamo Sabato mattina!!

Gibs Triple ha scritto:In un momento di rabbia e frenesia dovuta al fatto che dopo una settimana di duro lavoro con il pensiero fisso alla moto sotto il garage e il desiderio di "sfogare" un pò con la mia "signorina" e gli amici del club è nata questa cosa:
... In quel momento stai vivendo più che in ogni altra occasione. In quel momento ti senti vivo, eppure così vicino alla morte che sembrerebbe un paradosso. Ma ecco che ti sei abbassato sei riuscito a prendere la curva, inizi ad accelerare e stai già guardando la prossima curva, l’accelerazione in piega è qualcosa di fantastico, sai che in quel momento devi dosare il gas devi controllare, ma cosa vuoi controllare? Sai solo che devi spingere, perché quella è la tua vita, le tue emozioni, i tuoi ricordi, le tue gioie, i tuoi dolori, l’orgasmo di essere vivo si gioca tutto lì in quella accelerazione e allora vai e non fermarti, non pensare, non essere umano, vola nella tua accelerazione e vivi il percorso che ti guida alla prossima curva....

...è la pura e sana realtà motociclistica...di tutti coloro che "salgono in moto e iniziano a sentire le pulsazione del loro Cuore"....

Le tue emozioni sono molto simili,se non uguali,al "vero" motociclista,quello che quando e con la sua piccola,sgombera la mente ed entra in estasi.......non accellera per farsi notare,misura le proprie capacita',senza oltrepassare i limiti(vabbe dai magari solo un po) e quando torna a casa ha gia dimenticato tutto e nn aspetta altro che il prosimo "giro" per ricominciare a sognare.

aaaaaaahhhhhh........che belle parole.........l'emozione che si prova in moto è difficile da replicare.......

Ragà io gia sto a rota poi vi mettete a fare i sentimentali.....